S: “Quando e perché ha iniziato ad occuparsi del problema delle apnee-notturne?”

L: ” Già quando ero uno studente e stavo sostenendo il mio tirocinio presso uno studio privato, molti erano gli uomini e le donne che venivano a lamentarsi di questo disagio. Eppure i miei superiori liquidavano il problema con un << non possiamo aiutarti, rivolgiti ad un chirurgo!>> il che andava contro ogni cosa in cui ho sempre creduto: Non c’è nulla che non possa essere sanato grazie a metodi naturali! Per questo ho scelto di seguire questa strada ed approfondire questo campo!”

S: “Oltre al rumore sgradevole, il suo metodo cosa cerca di risolvere?”

L: “Ci sono molte ragioni per dormire bene la notte: può aiutare a migliorare la memoria, frena le infiammazioni e affina l’attenzione. Ma c’è un altro vantaggio nascosto: chi dorme di più avrà una migliore vita sessuale..La maggior parte delle persone non sa che chi russa, oltre a produrre lo sgradevole rumore, va in apnea, cioè interrompe il respiro per alcuni secondi. Si tratta di un problema che troppo spesso suscita solo ilarità e viene ampiamente sottostimato sia dalla popolazione che dai medici. Invece il disturbo non solo può generare conflittualità con il partner e con chi condivide l’ambiente in cui si dorme, ma può anche avere conseguenze serie per la salute del russatore stesso, che farebbe bene a non sottovalutarlo. Oltre a ostacolare il normale ritmo del sonno, creando al paziente stanchezza e sonnolenza al risveglio e durante il giorno, le apnee ripetute inducono uno squilibrio del sistema neurovegetativo che governa l’intero organismo con possibile sofferenza degli organi vitali. Inoltre alcuni studi hanno valutato come i disturbi notturni possano provocare anche lesioni cerebrali e infarti.“

S:” Sicuramente un problema da non sottovalutare. Qual è il suo consiglio allora? Dopo anni di ricerca in questo campo a quale risposta è giunto?“